Con sentenza del 17 novembre 2009 il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Milano ha prosciolto la Società imputata per il delitto di aggiotaggio (art. 2637 c.c.) commesso dal Presidente del Consiglio di Amministrazione e dall’Amministratore Delegato, in quanto era stato tempestivamente adottato ed efficacemente attuato il modello di organizzazione, gestione e controllo di cui all’art. 6, D.Lgs.231/2001, seguendo le "Linee guida" indicate da Confindustria e i fatti di reato erano stati commessi "ad iniziativa unilaterale" degli imputati in elusione fraudolenta del predetto modello: nella fattispecie erano state diffuse, tra l’altro, notizie false, informazioni incomplete e del tutto superficiali sulla situazione finanziaria della medesima Società al fine di “rassicurare” il mercato e “abbellirne” il bilancio in danno degli investitori, senza seguire la procedura di formulazione e diffusione di tali notizie, anche mediante comunicati stampa, correttamente stabilita nel predetto modello.